Venerdì 7 agosto alle 11 presso il centro sportivo di Epinel, nel Comune di Cogne, si terrà l’inaugurazione del sentiero natura realizzato fra la località Buthier ed Epinel, nel Parco Nazionale Gran Paradiso.

L’inaugurazione sarà preceduta da una visita guidata del sentiero a cura della responsabile del servizio botanico del Parco, Laura Poggio, con ritrovo alle 8.45 in località Buthier, presso il bar La Sapinière. All’evento parteciperanno anche il Presidente del Parco, Italo Cerise, l’Assessore all’Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ed il Sindaco di Cogne, Franco Allera.

Il percorso si sviluppa per circa 3,7 km lungo la pista forestale che fiancheggia il torrente Grande Eyvia, ed il sentiero natura è stato progettato per valorizzare un sito di elevato interesse naturalistico e per sensibilizzare i fruitori grazie all’ausilio di un percorso attrezzato, didattico e di scoperta, facilmente accessibile e fruibile in diverse stagioni dell’anno.

La particolarità dell'area è la compresenza, a poca distanza l'uno dall'altro, di due habitat molto diversi: la pseudo-steppa, ricca di specie vegetali rare nell'arco alpino, e una zona umida, appunto Les Fontaines, con una vegetazione completamente naturale, complementare a quella del paesaggio agricolo circostante.

Il sentiero natura è attrezzato con dieci pannelli che illustrano le particolarità degli ambienti attraversati e della vita animale e vegetale che li caratterizza; presso la pseudo-steppa e lo stagno due punti di osservazione e una passerella offrono affacci senza che gli habitat possano essere danneggiati. Per la posa delle pedane sono state utilizzate tecniche poco invasive, come  le fondazioni a vite, che non hanno comportato scavi o getti in calcestruzzo nè ripristini delle superfici di intervento; tutte le strutture sono in legno.

I contenuti dei pannelli sono stati elaborati dalle professionalità dei servizi Tecnico e Pianificazione, Botanico e Scientifico del Parco. L’intervento rientra nel Progetto Giroparchi ed è stato finanziato all’80% dal PAR FAS Valle d’Aosta 2007/2013, linea di azione 3.1, mentre il 20% è stato cofinanziato con fondi propri dell’Ente Parco.