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ATTENZIONE: Il Forte di Bard è chiuso al pubblico a partire da domenica 8 marzo, nel rispetto del nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM dell’8.03.2020) che dispone la chiusura dei musei e luoghi di cultura su tutto il territorio nazionale sino al 3 aprile, salvo ulteriori provvedimenti.

La mostra On Assignment, una vita selvaggia presenta per la prima volta al pubblico al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, dal 14 dicembre 2019 al 2 giugno 2020, le immagini dei reportage realizzati dal fotografo Stefano Unterthiner nel periodo dal 2006 al 2017 su commissione del National Geographic Magazine.

Una retrospettiva che vuole invitare il pubblico a scoprire il mondo della fotografia naturalistica provando a raccontare, attraverso la vita e lo sguardo di un grande fotografo, il nostro rapporto con la natura e le altre specie.

La mostra documenta, in particolare, il lavoro realizzato da Unterthiner per il celebre magazine americano, di cui è collaboratore dal 2009 (e primo italiano nella storia della fotografia moderna). Ben 77 le immagini esposte, suddivise in dieci storie che mostrano un grande ritratto del mondo animale: dalle fotografie realizzate nel remoto arcipelago di Crozet, a quelle prodotte, sulle tracce del puma, in Cile; dalle suggestive immagini sul cigno selvatico, ai drammatici scatti che documentano il declino del cinopiteco in Indonesia, fino agli animali del Gran Paradiso.

I dieci reportage sono:

  • Crozet (2006-2007): pinguino reale e altre specie subantartiche. Una spedizione lunga cinque mesi in uno tra i luoghi più selvaggi e incontaminati del nostro pianeta.
  • Giappone (2010): cigno selvatico. Un ritratto poetico di uno dei simboli della natura del grande Nord.
  • India (2010): entello. Una primate venerato che lotta per sopravvivere in una delle regioni più aride dell’India.
  • Cile (2011): fauna della Patagonia andina. Una spedizione sulle Ande per fotografare il più elusivo e misterioso tra i felini: il puma.
  • Seychelles (2011): sterne tropicali. Un reportage che documenta alcune popolazioni di sterne che rischiano di scomparire per il cambiamento climatico.
  • Indonesia (2012): varano di Komodo. Spedizione tra i ‘draghi' di Komodo in compagnia del ricercatore Claudio Ciofi.
  • Italia (2013): fauna alpina. Un grande ritratto del primo Parco Nazionale italiano: il Gran Paradiso.
  • Indonesia (2007 e 2015): cinopiteco. Un reportage che racconta le cause del declino di uno dei venticinque primati più minacciati di estinzione.
  • Italia (2016): falco grillaio. Una città storica, Matera, e una piccola specie di rapace. Quando la convivenza tra uomo e natura diventa possibile.
  • Australia (2017): varie specie di Macropodidi. Simbolo dell'Australia, oggi il canguro è oggetto della più grande caccia legale al mondo.

Il fotografo

Zoologo, fotografo naturalista e divulgatore, Stefano Unterthiner è autore di otto libri fotografici e abituale collaboratore del National Geographic. Le sue immagini sono pubblicate ed esposte in tutto il mondo e regolarmente premiate al Wildlife Photographer of the Year.

Per informazioni

Sito web: https://www.fortedibard.it/
Tel. 0125.833811 – 833818
E-mail: info@fortedibard.it

Volpe nel Gran Paradiso - Foto di Stefano Unterthiner

Volpe nel Gran Paradiso - Foto di Stefano Unterthiner
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