Mettere in rete le risorse della Valsavarenche per un nuovo sviluppo della valle.

Questo l'obiettivo che si sono dati i 30 partecipanti all'incontro di progettazione partecipata che si è svolto lunedì 6 maggio presso la sala consiliare del Comune di Valsavarenche, riuniti dal Parco Nazionale Gran Paradiso in vista dell'apertura del Centro di conservazione delle acque e biodiversità di Rovenaud. 

Dopo i saluti del sindaco Dupont, il presidente del Parco Italo Cerise ha introdotto gli obiettivi del percorso di progettazione partecipato che ha preso l’avvio alcune settimane fa con la realizzazione di un viaggio di studio e conoscenza del centro lontra a Caramanico in Abruzzo.

Sono inoltre state spiegate dal dott. Bassano le finalità di ricerca che riguardano il centro di Rovenaud che offrirà opportunità di ricerca, didattiche e di approfondimento scientifico per bambini, studenti e adulti.

A partire da questo quadro, i partecipanti si sono divisi in gruppi di lavoro e attraverso il metodo del design thinking, supportati dalle architette A. Nasso e R. Dispenza, si sono confrontati sul possibile sviluppo territoriale della Valle che potrà essere promosso anche attraverso le attività del centro. Il primo step di lavoro ha riguardato l'analisi mettendosi dal punto di vista di un turista che si reca in Valle e approfondendo motivazioni e aspettative. Il secondo step ha interessato l'individuazione delle criticità e degli aspetti da migliorare per la fruizione turistica in Valsavarenche. Il terzo step ha condotto invece all'individuazione di alcune proposte e soluzioni in relazione ai problemi e sfide individuate.

Le conclusioni dell’incontro sono state curate dal direttore del Parco dott. Mingozzi e dalla dott.ssa Del Corso.

Gli esiti dell’incontro saranno ora sviluppati dall’equipe di lavoro per arrivare all'individuazione di alcune idee concrete che potranno essere messe in campo in vista di una prima inaugurazione del centro prevista dopo l’estate e che costituiranno la base per un successivo incontro di approfondimento con la comunità locale. L'ambizione è che l'inaugurazione del centro sia l'avvio di una proficua collaborazione con la comunità locale, gli operatori locali e le associazioni per assicurare in modo partecipato la valorizzazione turistica di un territorio già ricco di potenzialità.