Nel mese di aprile sono proseguite le attività di ricerca sulle marmotte nell'area studio di Orvieille, progetto che viene portato avanti grazie al finanziamento derivante dal 5x1000. I ricercatori ci raccontano i lavori sul campo, presentando le famiglie che vivono nelle vicinanze della casa di caccia, divenuta casotto dei guardaparco e base di ricerca per gli studenti.

studenti 2018 marmotte orvieille
Gli studenti del 2018 per la ricerca sulla marmotta alpina fanno la loro prima salita all'area di studio di Orvieille. 
Le ciaspole sono ancora indispensabili!

 

orvieille neve
Il casotto di Orvieille e tutta la zona intorno sono ancora coperti da più di un metro di neve.
A prima vista non si vedono marmotte in giro e tantomeno attive.
Dato il brutto tempo del giorno prima è possibile che siano rientrate, considerando anche l'assenza di risorse di cibo.

 

marmotta fuori dalla tana
Con l'aiuto del sole, la famiglia di Orvieilles (chiamata così dai ricercatori data la vicinanza al casotto) fa capolino fuori dalla sua tana invernale.
I ricercatori riconoscono Arlem e Pablo grazie alle marcature dell'orecchio. Sono il maschio dominante (Arlem) ed uno dei suoi figli, nato nel 2015 da Arlem e Menta.
Ma chi saranno gli altri due che si vedono sulla tana..Mirta? Pulsatilla? o Keplero?o quali degli altri 11 membri della famiglia più numerosa dell'area di studio?

 

marmotta pablo
Pablo, maschio ormai adulto della famiglia di Orvielle.
Pablo è nato nel 2015 da Arlem e Menta e quest'anno dovrà probabilmente decidersi..rimanere in famiglia o andare in dispersione per cercarsi un  territorio e una compagna con cui stabilirsi e riprodursi?
E' questo infatti una delle decisioni più importanti da prendere nella vita di una marmotta.

Come sappiamo tutte queste cose? Grazie alle marcature individuali (orecchini colorati) e alle osservazioni regolari durante la stagione attiva portare avanti dai ricercatori.

A cosa serve sapere tutte queste cose? la marmotta è una specie molto importante nell'ecositema alpino, e le conoscenze approfondite su questa popolazione ci permetteranno di capire meglio come gli individui si organizzano nelle loro famiglie, quali sono i fattori 'di successo' (cioè di riproduzione e sopravvivenza più elevati) e, soprattutto, come reagisce la marmotta alpina ai cambiamenti del clima e del suo ambiente.

Foto di Matteo Cristiano