Avviata la “Fabbrica delle idee”, il percorso che porterà al Parco Nazionale Gran Paradiso la certificazione europea

Sono stati oltre 50, tra operatori, enti locali, associazioni e portatori di interesse, i partecipanti al primo Forum per la Carta europea del turismo sostenibile (CETS) del Parco Nazionale Gran Paradiso che si è svolto online giovedì 27 maggio.

La CETS è un sistema volontario di certificazione a livello europeo che le aree protette possono intraprendere al fine di definire e mettere in atto un concreto piano di gestione per il turismo sostenibile.
Il Parco ha ritenuto importante avviare proprio quest’anno la procedura, con il supporto di Federparchi, guardando al futuro del post pandemia, per mettere in rete l’analisi delle potenzialità, condividere idee e progettare con il territorio azioni coerenti e ottimizzare l’efficacia delle proposte. Il percorso per la CETS si inserisce in un processo di dialogo e promozione degli operatori economici già avviato da tempo con il Marchio di Qualità, in un contesto più ampio di pianificazione strategica in termini di conservazione e gestione sostenibile dell’area protetta. Il percorso è finanziato dal progetto europeo Interreg PROBIODIV, programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra 2014-2020 per la promozione della biodiversità come fattore di sviluppo sostenibile dei territori.

L'elemento principale per la costruzione e l'ottenimento della CETS è rappresentato proprio dal Forum Permanente, costituito dall’Ente Parco e dai portatori di interesse del territorio per garantire un approccio partecipativo e il coinvolgimento diretto delle parti interessate, creando le condizioni per un confronto proficuo e un processo decisionale efficace. La procedura porterà entro il 2021 alla candidatura a Europarc Federation, istituzione che valuterà il processo e i documenti finali (strategia e piano d’azione) per il rilascio del riconoscimento che avrà valenza di cinque anni.

Al primo Forum hanno partecipato oltre 50 fra operatori, enti locali, Regione Autonoma Valle d’Aosta e Città Metropolitana di Torino, associazioni, Guide e imprese turistiche del territorio. Nel corso della riunione da remoto, è stata presentata la Carta, le varie fasi e il percorso di lavoro. Significativi gli interventi di Giovanni Villani del Parco regionale delle Alpi Marittime, e di Marco Katzemberger Consigliere di Federparchi e Operatore del Parco Naturale Adamello Brenta, che hanno portato le esperienze, il significato e i risultati della Carta. Federparchi ha tra l’altro coinvolto i partecipanti in un interessante esercizio di collaborazione collettiva, quale primo avvio di condivisione di aspettative e di costruzione della strategia alla base della Carta.

Il Secondo Forum plenario, previsto per il 17 giugno, entrerà nel vivo per definire i temi che saranno successivamente approfonditi per delineare la strategia e il piano d’azione finali.

Questo percorso, coinvolgente, impegnativo e stimolante, sarà fondamentale per far dialogare e mettere in rete tutti i partecipanti e costruire un progetto a medio termine di attività turistiche sostenibili del Parco. Fondamentale è anche l’occasione per aumentare la coesione sociale delle comunità e il senso di appartenenza all’area del Gran Paradiso, con l’importanza di progettare in maniera complessiva e unitaria l’offerta turistica dell’area protetta.

Per maggiori approfondimenti, documenti e aggiornamenti  http://www.pngp.it/CETS
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