Si è svolta sabato 14 maggio a Ceresole Reale la premiazione della seconda edizione del concorso “Ho un amico nel Parco ” quest'anno dedicato al tema "Lo stambecco re delle Alpi
– Dalle cacce reali alla tutela del Parco"

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso e i Lions, nell’ambito dei loro
programmi, hanno bandito questo concorso il cui scopo principale è quello di
dare ai giovani l’opportunità di esprimere artisticamente il loro
pensiero e il loro punto di vista sulle problematiche di salvaguardia
dell’ambiente naturale e delle biodiversità in un momento nel quale gravi
mutazioni climatiche ne minacciano la sopravvivenza e l’integrità.  I temi
non sono solo quelli della salvaguardia delle specie animali selvatiche, ma
l’ambiente naturale nel suo insieme e gli ecosistemi. L’animale
scelto per quest’anno è lo stambecco re delle Alpi enell'ambito dei 150 anni dell’unità d’Italia è stato dato come sottotitolo "Dalle cacce
reali alla tutela del Parco".

Sono state coinvolte le Scuole Medie, impegnando i ragazzi in età compresa fra
11 e i 14 anni, nella realizzazione di un poster di sole immagini che meglio
riesca a comunicare il messaggio; 14
Scuole hanno aderito alla nostra iniziativa 1.454 poster sono stati realizzati
nelle scuole, e avviare la prima selezione non è stato semplice. Le
commissioni, presiedute dal pittore Ugo Adda, da un rappresentante del PNGP e
formate da prof. Luciano Cesca, dalla signora Rosanna Massetto, dai
Presidenti dei Lions Club Alto Canavese, Chivasso Duomo e Rivarolo Canavese 
hanno lavorato a lungo.

Sono
stati quindi assegnati 16 primi premi, 19 secondi, 17 terzi, 5 menzioni, oltre
a un pensiero per ogni insegnante e 1 premio assoluto scelto tra i primi premi.

E’ stato inoltre assegnato:

-  un premio speciale dal PNGP
all’associazione Sorriso di Chivasso consistente in un’escursione
guidata che si è svolta nella mattina.

- un altro premio speciale del Comune
di Ceresole Reale consistente in un soggiorno per un wek end è stato assegnato
a Emanuela Franco e alla sua famiglia.


Si ringrazia Carla Cima per il testo e le foto della premiazione