Il 10 e 11 settembre 2014 si terrà a Ceresole, nella sala convegni del centro visitatori Homo et Ibex nell’ex Grand Hotel, il workshop “Monitorare le trasformazioni della biodiversità per documentare l’impatto dei cambiamenti climatici nelle aree protette alpine”, organizzato da Alparc, la rete delle Aree protette alpine, e dal Parco Nazionale Gran Paradiso.

Il workshop ha lo scopo di presentare e discutere diversi protocolli di monitoraggio per la valutazione dei cambiamenti della biodiversità negli ecosistemi alpini, legati agli effetti del riscaldamento globale, al fine di identificare possibili sinergie per una cooperazione più stretta e per lo scambio di informazioni fra le aree protette alpine.

Durante il workshop sono previsti interventi di docenti ed esperti internazionali, provenienti non solo dall’Italia ma anche da Francia, Svizzera e Germania, tra i quali il responsabile del servizio scientifico del Parco, Bruno Bassano che spiegherà il monitoraggio della fauna negli ecosistemi alpini.

Oltre agli interventi in aula è prevista anche un’attività sul campo, in cui verrà presentato ai partecipanti il programma italiano di monitoraggio della biodiversità usato nel Parco e ne verrà mostrata l’applicazione nel corso dell’uscita sul territorio.

Non è la prima volta che associazioni internazionali, università e centri di ricerca esteri scelgono il Parco per le loro attività, che, oltre a garantire al Parco prestigio e visibilità di livello internazionale in ambito scientifico, hanno anche ricadute concrete sul territorio con l’utilizzo di strutture per l’ospitalità da parte dei partecipanti.