La commissione giudicatrice del Ministero per i beni
e le attività culturali ha segnalato “A piedi tra le nuvole”, progetto di
mobilità sostenibile del Parco
, tra le dieci proposte
arrivate alla fase finale per la candidatura italiana al Premio paesaggio del
Consiglio d’Europa.

Il progetto è rientrato tra i dieci finalisti, tra
novantacinque partecipanti da tutta Italia
, per le seguenti motivazioni:
“Si tratta di un  intervento esemplare per la politica di
fruizione dei parchi, poiché permette di proteggere aree di notevole rilevanza
ambientale a fronte di un impiego di limitate risorse economiche”
. Tra le dieci, la scelta
della candidatura italiana è poi ricaduta sul comune di Carbonia.

 

Il Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa è il
prestigioso riconoscimento
che viene assegnato alle realtà che, nell’ambito della politica paesaggistica di ogni Stato dell’Unione
Europea, hanno attuato una politica o preso dei provvedimenti volti alla salvaguardia,
alla gestione o alla pianificazione sostenibile dei loro paesaggi che
dimostrino una efficacia durevole e possano in tal modo servire da modello per
le altre collettività territoriali europee
.

“A piedi tra le nuvole” vede l’Ente Parco coinvolto da
ben otto anni nella promozione di forme di mobilità e fruizione sostenibile nell’area
del Colle del Nivolet
. L’iniziativa, promossa dal Parco in collaborazione con
le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, Provincia di Torino e i Comuni di Ceresole
Reale e Valsavarenche, è diventata un’opportunità per coniugare l’attività di
protezione dell’habitat naturale  con lo sviluppo economico e turistico
del territorio, attraverso un calendario di appuntamenti e attività adatte a
tutte le età.   

Il direttore del Parco Michele Ottino commenta: “Pur non avendo vinto la candidatura, essere
stati inseriti tra i primi dieci progetti segnalati dal Ministero è un grande
risultato, che premia l’impegno dell’Ente e ci dà fiducia nella continuazione
del percorso intrapreso per attrarre un turismo più qualificato e interessato
al parco, in armonia con una gestione sostenibile del rilevante valore
naturalistico e ambientale della nostra area protetta”.

 

Nella foto turisti al Colle del Nivolet (Giulio Zanetti)