Il Comitato dei
Ministri del Consiglio d’Europa
ha rinnovato negli scorsi giorni il Diploma
Europeo delle aree protette al Parco Nazionale Gran Paradiso e al Parc National
de la Vanoise
.

Il Diploma
Europeo delle aree protette è il prestigioso riconoscimento istituito nel 1965 dal
Consiglio d’Europa che è stato attribuito nel 2006 al Parco del Gran Paradiso e
nel 1976 a
quello della Vanoise
. Un atto che ha posto il primo parco nazionale italiano e
il parco transalpino direttamente sotto l’alto patronato dell’istituzione
europea in virtù delle notevoli qualità scientifiche, culturali, di
biodiversità e sviluppo sostenibile presenti nelle due aree protette.

I due parchi,
in collaborazione con UISP Piemonte, festeggeranno la conferma del
riconoscimento il 23 e 24 luglio con un programma di incontri al centro
visitatori del Parco a Ceresole Reale
e con la lettura della “Carta di buon
vicinato” in italiano e francese al colle del Nivolet nella mattinata di
domenica, seguita dal Coro degli Alpini del Monte Cervino e da uno spettacolo di
aquiloni acrobatici tra i laghetti.

Per la prima volta il rinnovo è stato concesso congiuntamente dopo
la richiesta dei due parchi di considerare univocamente il Diploma, nell’ottica
di consolidare ancora di
più la cooperazione, già in atto tra le due aree transfrontaliere
, nel campo della biodiversità e della conservazione del
paesaggio. I due parchi sono infatti “uniti” da un confine comune lungo una
decina di chilometri  lungo la
dorsale  alpina, ma anche da legami
storici, naturali ed umani che ne hanno favorito il gemellaggio fin dal 1972.
Nella stessa ottica la “carta di buon vicinato” firmata nel 1999 ha concordato
l’avvicinamento degli organismi di gestione dei parchi attraverso una reciproca
partecipazione, iniziative comuni e promozione di un turismo naturalistico
di
qualità. Nel campo della ricerca scientifica sono attivi monitoraggi
sull’andamento della popolazione di stambecco con censimenti coordinati e
scambio di personale tra i due parchi.

Caratteristica
del Diploma Europeo è appunto il rinnovo, previsto dopo i primi cinque anni e a
seguire ogni dieci, in base al raggiungimento delle indicazioni e
raccomandazioni poste dal Consiglio d’Europa per mantenere un elevato livello
di protezione e promuovere modelli di gestione sostenibile. La scorsa estate un
esperto ha visitato le sedi ed i territori dei Parchi verificando lo stato di
conservazione, il patrimonio culturale e il contesto socio-economico,
l’interesse scientifico e di educazione ambientale delle aree protette e la
gestione delle stesse. La valutazione effettuata direttamente sul territorio e
l’invio di resoconti annuali da parte degli enti di gestione dei due parchi garantiscono
un continuo miglioramento delle prospettive di conservazione della biodiversità.

Il presidente
del Parco del Gran Paradiso Italo Cerise commenta:“Nel corso di questi cinque anni abbiamo lavorato con volontà ed
impegno in collaborazione con il Parco Nazionale della Vanoise per raggiungere
gli obiettivi richiesti dal Consiglio d’Europa. Il rinnovo del Diploma Europeo ha
confermato la serietà e la responsabilità nelle scelte effettuate dall’Ente
Parco e dalle istituzioni locali nello sviluppo sostenibile dell’area protetta
e rappresenta un primo passo per porre le premesse dell’istituzione di un’unica
area protetta transfrontaliera”
.

Il Presidente
del Consiglio d'amministrazione del Parco Nazionale della Vanoise, Alain
Marnézy ha dichiarato: "L'attribuzione
del prestigioso Diploma europeo delle aree protette al Parco nazionale della
Vanoise, per la prima volta insieme con il Parco Nazionale Gran Paradiso, è un
riconoscimento sia per le politiche di tutela condotte dai nostri due parchi
per la protezione dei patrimoni che ci sono affidati, sia per la partnership
transfrontaliera attiva da lunga data. Mi rallegro di questo riconoscimento e
assicureremo con fierezza e responsabilità il proseguimento delle nostre azioni
comuni nei prossimi dieci anni”
.