L'edificio tradizionale era contemporaneamente luogo di abitazione e di lavoro: stalla al piano terreno, residenza al primo piano, depositi e fienili nel sottotetto. La struttura dei villaggi è compatta, con stretti viottoli selciati tra le case, protetti dalla sporgenza dei tetti. I manti di copertura sono in grandi lastre di pietra dette "lose". Oggi le mutate esigenze abitative comportano la trasformazione d'uso degli edifici; i materiali e le tecniche costruttive tradizionali diventano riferimenti preziosi per il recupero edilizio e la conservazione della qualità paesistica dei villaggi.