La vita delle piante e degli animali è regolata da eventi periodici che si ripetono ogni anno a seconda dell’avvicendarsi delle stagioni. Una pianta alla fine dell’inverno germoglia, si sviluppa, fiorisce, fruttifica e dissemina e poi muore oppure, se perenne, va in quiescenza fino alla primavera successiva. Tutti questi gli stadi si ripetono ogni anno ma la data esatta in cui hanno inizio può variare notevolmente perché influenzata dalle condizioni ambientali e in particolare dai fattori climatici. La fenologia è quindi lo studio delle variazioni annuali degli eventi periodici della vita vegetale e animale in funzione del clima.

Il cambiamento climatico in corso a livello globale a partire dal secolo scorso colpisce in modo particolare le aree d’alta quota, come le Alpi. Le variazioni dei cicli fenologici rappresentano pertanto validi indicatori di sintesi degli effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi di montagna.

Il progetto e-PHENO prende le mossedal progetto Alcotra n°44 PhenoALP (2009-2012), a cui il Parco del Gran Paradiso ha partecipato come collaboratore esterno, che ha contribuito a migliorare le conoscenze sulla fenologia nelle Alpi permettendo lo sviluppo di una metodologia d’analisi integrata ed un approccio comune nei territori coinvolti. Il progetto e-PHENO si propone di condividere l'esperienza ed i risultati di PhenoALP a livello transfrontaliero, grazie al coinvolgimento di nuovi soggetti ed attori del territorio e la realizzazione di strumenti condivisi per la sensibilizzazione della popolazione sul tema degli effetti del cambiamento climatico sulle Alpi.

Le attività del progetto sono state realizzate da due centri di ricerca impegnati sul monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi d’alta quota, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Valle d'Aosta (ARPA), capofila, e il Centre de Recherches sur les Ecosystemes d'Altitude di Chamonix - Francia (CREA); hanno partecipato anche tre aree protette, il Parco Nazionale del Gran Paradiso (PNGP-IT), il Parco Naturale del Mont Avic (PNMA-IT) e il Parc National des Ecrins (PNE-FR). Altri enti di ricerca, in particolare università, sono stati coinvolti nelle diverse azioni per specifici supporti e competenze scientifici.

Il progetto e-PHENO ha avuto come obiettivo principale lo sviluppo della rete di osservazioni per l’analisi ed il monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici sulla fenologia delle Alpi, coinvolgendo nelle osservazioni altri soggetti/attori del territorio. Parallelamente alle attività di promozione e diffusione della rete e degli strumenti di monitoraggio quali webcam e sensori NDVI, sono state realizzate azioni destinate alla sensibilizzazione del grande pubblico e allo sviluppo di una metodologia di partecipazione alle attività di educazione ambientale specialmente nelle scuole di primo grado sia italiane che francesi.

Foto: Gabriela Kolodko

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