Fin dai tempi preistorici l'Uomo ha venerato divinità: il percorso devozionale canavesano affonda le radici nella storia e risale alla romanizzazione, quando la cristianizzazione si è sovrapposta al paganesimo romano e – all'interno delle vallate alpine – alle persistenze animistiche celtiche.

Con l'avvento del Cristianesimo in Canavese per lungo tempo sono rimaste tradizioni pagane, ancora oggi leggibili in luoghi e feste popolari, che poi pian piano sono state sostituite dal Cattolicesimo.

Sul versante piemontese del Parco ci sono 6 importanti Santuari che con le loro annuali feste religiose ci raccontano una storia diversa in ogni luogo: vi invitiamo a partecipare a questi appuntamenti, tutti nel periodo estivo, per scoprire quanto sia stato e sia tutt'ora importante il fervore religioso nelle valli canavesane.

Il santuario di San Besso si trova alla testata della valle di Campiglia Soana, a 2.019 metridi altitudine, ai piedi del Monte Fantono.
E’ raggiungibile da Campiglia, in circa  ore 1.30 di cammino, percorrendo un primo tratto sterrato della strada reale di caccia e, proseguendo poi lungo un facile sentiero, oppure anche da Piamprato attraverso un percorso più spettacolare ma più lungo.
San Besso non è venerato soltanto a Campiglia ed in tutta la Val Soana, ma anche nel Canavese e nella confinante Valle d'Aosta, soprattutto a Cogne.
Per secoli questo Santo è stato (e continua tuttora ad essere) un punto di riferimento per tanti fedeli che raggiungendo, non senza fatica, il Santuario sotto la rupe, si elevano al di sopra della vita quotidiana per avvicinarsi a Dio.
A San Besso si rivolgono, per chiedere protezione, i coscritti prima di partire per il servizio  militare. A Lui si attribuiscono prodigi miracolosi e guarigioni improvvise.
Due  sono le feste dedicate al Santo dell' Alpe nell'arco dell'anno: il 10 Agosto ed il 1 Dicembre.
La prima richiama centinaia e centinaia  di pellegrini sia da Cogne che da tutto il Canavese.
I Cognensi arrivano già alla sera precedente attraverso il colle dell' Arietta ed alloggiano nei locali del rifugio a loro riservati.
Anche molti devoti canavesani, muniti di sacco a pelo, salgono al Santuario nel giorno della vigilia.
L'attaccamento a San Besso dei Campigliesi e dei Cognensi è fortissimo ed essi si disputano l'onore di portare la Statua del Santo durante la processione che si svolge tutt'intorno alla rupe.

Programma delle celebrazioni nel dettaglio:

Sabato 9 agosto:

Quelli che aspettano San Besso: tradizionale pernottamento in tenda e punto di ristoro nelle vicinanze del Santuario. La serata sarà rallegrata dai canti di montagna.

Domenica 10 agosto:

- ore 9.30 celebrazione della SS. Messa delle due Comunità (Valprato e Cogne)

- a seguire processione e incanto.

- ore 12.30 pranzo organizzato dagli Amici di San Besso nei prati intorno al Santuario e proseguimento dei festeggiamenti con musica e balli.

Dalle ore 8.00 punto di ristoro presso il Santuario.

Valprato Soana 
località Sacairi:

- ore 19.30 Tradizionale Cena dei Bolliti

- ore 21.00 consegna premio San Besso

- ore 21.15 serata danzante in compagnia dell'orchestra

L'incasso della giornata dedotte le spese, sarà devoluto al Santuario di San Besso

Per informazioni:

centro visitatori di Ronco C.se  0124-817377

cel. 348-7625890 – unavallefantastica@gmail.com

 

Foto a cura di Davide Glarey