Dove abitava la lontra in Valle D’Aosta?

Ricerca sulla distribuzione storica di un elusivo mustelide della fauna valdostana

La lontra euroasiatica (Lutra lutra) è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei Mustelidae. La specie è protetta a livello europeo dalla Convenzione di Berna e dalla Direttiva Habitat (92/43/CEE) ed è classificata “in pericolo (Endangered, EN)” nella Lista Rossa IUCN dei vertebrati italiani.

Dalla fine degli anni ’50 questa specie ha subito un forte declino in tutta Europa, causato principalmente da numerosi fattori di origine antropica (inquinamento, bracconaggio, distruzione dell’habitat,..) e dalle loro conseguenze indirette. Attualmente, la lontra sta ricolonizzando in modo spontaneo alcune zone europee, ma sull’arco alpino italiano le segnalazioni, quasi tutte localizzate sulla parte orientale delle Alpi, sono scarse e sporadiche.

Sebbene al momento sia assente, la lontra era certamente presente in Valle D’Aosta fino a fine anni 50. Purtroppo, non sono disponibili dati strutturati di presenza della specie e gli ultimi censimenti nazionali dedicati alla lontra non forniscono informazioni utili per il territorio valdostano. Infatti, le segnalazioni storiche di presenza sono raccolte in fonti di diversa origine o sono contenute unicamente nella memoria storica della popolazione locale o di categorie professionali interessate.

Il Parco Nazionale Gran Paradiso, tramite il Centro Acqua e Biodiversità sito in Valsavarenche, in sinergia con il Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan della Struttura Biodiversità, sostenibilità e aree naturali protette della Regione autonoma Valle D’Aosta, si propone di recuperare i dati storici di presenza della specie per poter certificare dove fosse presente questo mustelide fino a non molti anni fa. Questo consentirà di ricostruire la distribuzione della specie sul territorio valdostano, di comprendere le cause che hanno condotto all’estinzione e, infine, di valutare se queste ultime siano, ancora oggi, fattori di minaccia per la sua sopravvivenza.

Le segnalazioni, registrate tramite semplici questionari online o cartacei, contribuiranno a produrre una mappa georeferenziata della distribuzione storica che sarà esposta presso il Centro Acqua e Biodiversità, che ospita la lontra euroasiatica come ambasciatrice della tutela e conservazione degli ecosistemi acquatici.

Come partecipare: compilando i questionari stampati e distribuiti nei punti di raccolta, sul form online. Per qualsiasi richiesta di informazioni si può scrivere all'indirizzo e-mail acqua.biodiversita@pngp.it

Grazie!

Foto: Caterina Ferrari