In
merito agli sforzi profusi dal Ministro dell'Ambiente Stefania
Prestigiacomo per il reintegro delle risorse alle aree protette
nazionali dopo i tagli previsti dalla manovra finanziaria, il Parco
Nazionale Gran Paradiso, nella persona del commissario straordinario
Italo Cerise, esprime il suo apprezzamento: "Ringraziamo
il Ministro per l'impegno dimostrato in questi mesi e confermiamo il
nostro sostegno, insieme a Federparchi e a tutti gli enti territoriali
coinvolti, affinché siano assicurati dal Governo i finanziamenti
necessari per la conservazione dei parchi nazionali e per garantire una
gestione efficiente degli stessi"
.

Nel luglio scorso il ruolo di supporto istituzionale della Regione Valle d'Aosta fu infatti decisivo, il Consiglio Regionale approvò una risoluzione che impegnava il Presidente della Regione ed i Parlamentari valdostani "a
continuare a intervenire nelle opportune sedi affinché vengano adottate
le dovute iniziative, compresa la verifica delle possibilità di
co-finanziare progetti anche comunitari, atte a reintegrare prontamente
in un prossimo provvedimento le risorse finanziarie necessarie per il
funzionamento dell'attività operativa dell'Ente Parco nazionale Gran
Paradiso"
.

Nella stessa data l'ordine del giorno proposto dal parlamentare valdostano Roberto Nicco di "valutare
l'opportunità di reintegrare prontamente in un prossimo provvedimento
le risorse necessarie per un regolare funzionamento del Parco nazionale
del Gran Paradiso e degli altri Parchi nazionali italiani, al fine di
consentire la prosecuzione della insostituibile azione di conservazione,
tutela e promozione del patrimonio faunistico, floristico ed ambientale
loro affidato"
era stato accolto dal Governo.

Anche il Presidente della Comunità del Parco Giovanni Bruno Mattiet si unisce alle richieste: "Il
ruolo del Parco sul territorio è essenziale come supporto allo sviluppo
economico e turistico delle valli, auspichiamo che gli sforzi del
Ministro Stefania Prestigiacomo vadano a buon fine e vengano reintegrate
le risorse per il Parco del Gran Paradiso e tutte le aree protette
italiane"
.

Il
sistema dei parchi nazionali in Italia costa allo Stato poco più di 50
milioni di euro, ma ne rende 300 solo in imposte derivanti da attività,
guide, centri visitatori e strutture ricettive. Il giro d'affari invece è
di oltre 1 miliardo di euro, nel solo Gran Paradiso nel 2009 i
visitatori annuali sono stati circa 1,5 milioni, mentre più di 30.000
sono coloro che hanno visitato i centri visitatori tra Piemonte e Valle
d'Aosta.

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