Il nuovo sito
del Parco piace agli utenti del mondo internet, dall’inizio
del 2010 ad oggi, il sito ha ricevuto oltre 135.000 visite con 770.000 pagine
visualizzate e una percentuale del 67% di nuovi arrivi
. Il sito è stato
nominato per i CSS Design Awards, un
prestigioso riconoscimento nell’ambito web
che premia i migliori siti, in base
al design, creatività, usabilità e contenuti, realizzati con il linguaggio CSS.

Solo nel
periodo estivo, dalla pubblicazione nello scorso luglio alla fine di settembre,
le visite sono aumentate del 26% rispetto allo stesso periodo nel 2009, il
numero di pagine visualizzate è salito del 42% ed i visitatori sono stati oltre
32.000.

L’integrazione
del sito con i social network ha poi portato ottimi risultati, con più di 1.500
visitatori provenienti dalla pagina ufficiale del Parco su facebook
, che conta
quasi 5.900 utenti, il profilo su twitter ha raggiunto i 230 iscritti in questi
giorni. Da segnalare anche l’incremento del tempo di permanenza medio sul sito
da parte degli utenti, salito di quasi un minuto (da 3,39 a 4,29 minuti)
. Ma non
sono solo turisti e appassionati italiani a cercare il sito del Parco sul web,
c’è stata una forte crescita delle visite dall’estero tra cui spicca un più 84%
dagli Stati Uniti e percentuali superiori all’80% anche da Germania, Olanda,
Spagna, Svizzera e Gran Bretagna.

Le pagine più
visitate sono risultate quelle dedicate a come arrivare e visitare il parco,
agli itinerari e alle escursioni nelle cinque valli
e la sezione sulle
iniziative e gli eventi promossi dall’Ente e dalle guide del Parco. Recentemente
sono state aggiunte alcune piccole novità tra cui un box sulla pagina iniziale
sui progetti in corso e nei prossimi mesi verrà pubblicata una mappa
interattiva con indicazioni su strutture ed itinerari.  

Il direttore
del Parco Michele Ottino commenta i risultati ottenuti: “L’Ente sta investendo molto nella promozione del territorio e
dell’area protetta, i dati sull’incremento del numero di visitatori sul sito
non possono che esser letti in modo positivo. Continueremo a lavorare anche in
questa direzione per far conoscere al pubblico le cinque valli del Parco ed il
suo ruolo nella conservazione e nella gestione di un patrimonio naturalistico
unico al mondo, quello del Gran Paradiso”.

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