Il corpo di sorveglianza del Parco, nel solco della tradizione e senza perdere i suoi punti forti, si evolve continuamente, con aggiornamenti continui che vanno dalle norme giuridiche al soccorso alpino, dalle nozioni di pronto soccorso alle conoscenze in campo faunistico.
Il servizio oggi affianca alla tradizionale attività di sorveglianza in quota le funzioni di polizia giudiziaria, il rapporto diretto con il pubblico e la partecipazione alle ricerche scientifiche.
Sono sempre le guardie quindi che collaborano con le Procure e con il servizio tecnico-urbanistico dell'Ente Parco, consigliano i turisti in escursione, intervengono nelle scuole a presentare il Parco e contribuiscono a ricerche di vario genere condotte dal servizio scientifico del parco e dalle università.

Foto: Dario De Siena