La pernice bianca (Lagopus mutus)

La pernice bianca vive sopra il limite degli alberi: praterie con arbusti nani inframmezzati a grosse pietre, rocce e detriti di falda. In estate avanzata e all'inizio dell'autunno raggiunge anche morene e pietraie al limite con nevai e ghiacciai, anche oltre i 3000 m. La specie è caratterizzata da un'apertura alare di 55-60 cm, da una livrea invernale completamente bianca tranne che le timoniere che rimangono nere per entrambi i sessi; in estate invece, il maschio assume una colorazione bruno-grigio, la femmina bruno-rossiccia. Si ciba essenzialmente di leguminose e altre dicotiledoni ad alta digeribilità. La nidificazione è accertata in tutte le valli del Parco, da 2200 m fino a 2900 m. É una specie difficile da incontrare ma, durante la stagione estiva, nelle escursioni mattutine o serali in alta quota è possibile imbattersi in voli di pernici.

Foto: Stefano Andretta