La volpe (Vulpes vulpes)

É in grado di frequentare zone che spaziano dalla pianura intensamente coltivata alle foreste e ai pascoli della zona alpina fin oltre i 2500 m. Il pelo è tipicamente marrone-rossastro nelle parti superiori e biancastro in quelle inferiori e sulla punta della coda, le orecchie sono nere; le variazioni di colore sono frequenti in base alla stagione e alla distribuzione geografica. Ha una lunghezza di 70-90 cm, con 35-40 cm di coda, per un'altezza al garrese di 30-40 cm; il peso oscilla tra 4 e 11 kg. É un predatore "opportunista" e nella sua dieta si possono riconoscere: risorse alimentari principali quali lepri e piccoli roditori; risorse alimentari occasionali quali rettili, anfibi, pesci e ogni genere di rifiuto commestibile. Lo studio della dieta delle volpi nel Parco ha messo in evidenza un notevole picco di presenza di camosci e stambecchi nei mesi estivi e durante il tardo inverno, a conferma del ruolo opportunista della specie. In questi periodi la volpe preda i capretti abbandonati dalle madri o morti durante il parto e si ciba dei resti degli animali morti per fame. La specie ha una distribuzione capillare in tutto il Parco.

Foto: Guido Muratore