Cento anni insieme per la Natura: Il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise festeggiano un secolo di vita

Il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise festeggiano cento anni di esistenza con tre giorni di convegni, incontri e approfondimenti dedicati in primis allo sviluppo sostenibile e alla conservazione della biodiversità. Il simbolico avvio è stato dato alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha partecipato all’incontro all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma, nella Sala Sinopoli, venerdì 22 aprile.

“La presenza del Presidente della Repubblica alle celebrazioni del centenario dei nostri due Parchi oltre a confermare la sua attenzione e sensibilità ai temi dell’ambiente naturale del nostro Paese e alla sua tutela, è un prestigioso riconoscimento per l’azione svolta dai nostri due Parchi e da tutto il sistema delle Aree protette a favore della biodiversità e dello sviluppo sostenibile delle comunità che vivono al loro interno”, ha dichiarato Italo Cerise, Presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso.

Il lavoro congiunto dei due Parchi permetterà di rafforzare i legami, condividere intenti, buone pratiche, strategie e attività di pianificazione comunidi grande rilievo a livello nazionale e internazionale. Le azioni programmate comprendono, oltre ad eventi istituzionali e celebrativi, anche convegni scientifici, scambi e progetti per il coinvolgimento delle altre Aree protette, delle Guide e dei visitatori; attività d’intrattenimento; campagne di comunicazione; analisi standardizzata con utilizzo dei big-data dei flussi di visitatori nei due Parchi per il monitoraggio della situazione ex-ante ed ex-post del centenario.

“Abbiamo fortemente creduto che i festeggiamenti per il Centenario dei due Parchi dovessero essere molto più di una semplice celebrazione istituzionale ma, piuttosto, un importante momento di riflessione sociale e culturale circa l’importanza fondamentale della conservazione della natura anche in relazione al recente inserimento della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi in Costituzione. La conservazione, unita allo sviluppo sostenibile delle comunità locali, sono il miglior fondamento per un nuovo “patto” con la Natura soprattutto in vista dei cambiamenti climatici sempre più tangibili ed evidenti. Proprio per questo siamo lieti ed assegniamo grande rilievo alla presenza del Presidente della Repubblica alla cerimonia inaugurale: un riconoscimento del grande lavoro svolto dal Sistema delle Aree protette in Italia, di cui il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sono stati antesignani”, ha detto Giovanni Cannata, Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

A conclusione dei saluti istituzionali nella giornata di venerdì 22, cui si è unita il sottosegretario alla Transizione Ecologica, On. Ilaria Fontana, sono seguiti gli interventi dei docenti universitari Stefano Mancuso e Valeria Costantini sul valore ecologico ed economico della conservazione, e l’inaugurazione del Villaggio dei Parchi, con circa 30 stand informativi gestiti dal personale dei Parchi nazionali, di Federparchi e delle riserve Naturali Statali che è rimasto aperto al pubblico nelle successive giornate di sabato 23 e domenica 24. 

Il sabato si è tenuto il convegno “100 anni di conservazione di ambienti e specie protette: buone pratiche e criticità”, che ha posto sotto la lente l’obiettivo di fare il punto sulla conservazione in Italia e nel mondo, aprendo un dibattito sulle sfide future. Alle ore 17 si è poi tenuto il concerto a cura dell’Orchestra nazionale dei Conservatori italiani, organizzato d’intesa con il Ministero dell’Università e della Ricerca.

Le celebrazioni inaugurali si sono chiuse domenica 24 aprile con la premiazione del concorso internazionale “fotografare il Parco” – edizione 2021, alle ore 10, e con la presentazione del libro “Parco Nazionale Gran Paradiso - 100 anni e cento ancora” e del progetto: “La Natura accessibile” a cui è seguito un interessante incontro per parlare delle due specie simbolo dei due Parchi centenari: orso e stambecco.