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La guida del Parco Gianni Tamiozzo organizza escursioni invernali e primaverili per scoprire la natura ed i suoi animali selvatici dal 31 gennaio al 20 marzo.

Weekend, Vacanze e giornate dedicate nella natura alpina invernale. Gli animali selvatici si possono incontrare e vedere facilmente. Periodo di difficoltà per gli ungulati, ma anche di grandi segreti del ciclo naturale del più importante Parco Nazionale italiano: stambecchi e camosci sono alla ricerca dei pascoli al riparo delle grandi valanghe per trascorre meglio il lungo inverno. Un viaggio nella Natura con le guide del Parco per seguire orme, segni e vita di tutta la fauna alpina.
Il programma di base prevede da 2 a 10 partecipanti. Per gruppi organizzati di 15-16 partecipanti vi è l’opportunità di offerte di gruppo.

Calendario base delle uscite settimanali (le giornate seguono le ore di luce disponibili in pieno inverno: dalle 9,30 alle 16,30 e oltre da febbraio in poi):

  • 31 gennaio – Valle Orco e Ceresole Reale
  • 07 febbraio – Valle Soana e Campiglia  
  • 14 febbraio –  Valle di Cogne e Sylvenoire
  • 20 febbraio – Locana e alta valle dal Rifugio “Santa Polenta”, “Lettura del Paesaggio Canavesano” versante sud del Parco.
  • 21 febbraio –  Alta Val di Rhêmes  e Vallone d’Entrelor
  • 22 febbraio – Valle Soana e alta valle Pian dell’Azaria
  • 01 marzo – Valsavaranche verso il Rif. Chabod
  • 20 marzo – Valle di Cogne da Gimillian e “Lettura del Paesaggio Valdostano” versante nord del Parco

Si prosegue secondo l’innevamento tra marzo e aprile. Durante le festività di Carnevale, per coloro che intendono trascorre più giorni, i weekend o le “Vacanze Invernali”, c’è la possibilità di proporre le iniziative con la Guida del Parco + 1/2 pensione in tipiche strutture di valle (Hotel, Agriturismo, B&B).

Le escursioni sono rivolte a tutti coloro che intendono trascorrere delle giornate all’aria aperta per conoscere il Parco Nazionale. La primavera è un ottimo periodo anche per le scuole: le uscite scolastiche sono consigliate da fine marzo, aprile, maggio e giugno. Esse permetteranno di scoprire gli aspetti più particolari dell’ambiente alpino primaverile del Parco ed osservare la fauna selvatica compreso il ritorno spontaneo di gipeti e lupi. Insomma una opportunità per parlare di biodiversità dell’Alta Montagna; per osservare, conoscere, studiare dal vero, le particolarità delle specie faunistiche selvatiche, gli aspetti ambientali e naturalistici di uno dei luoghi più affascinanti delle Alpi Occidentali e la cultura umana socio-economica che cambia e che fa storia e leggenda del “suo” Parco Nazionale Gran Paradiso. Vi sono anche eventuali opportunità di organizzare giornate di fotografia alpina sul campo. 

Necessario un buon equipaggiamento invernale e scarpe adatte all’escursionismo. Per le escursioni su neve sono necessarie le racchette da neve (o per gruppi già attrezzati per lo sci-escursionistico o alpinistico, sci e tessilfoca). Importante un buon binocolo. Viveri al sacco per la giornata.

Per informazioni: Gianni Tamiozzo (Guida PNGP, Aigae & Agenva)
Sito web: www.parks.it/gui/tamiozzo.gianni
Tel: 340.0021540
E-mail: gtamiozzo1@yahoo.it

Foto: fonte Gianni Tamiozzo

L'Ente Parco non è direttamente responsabile delle informazioni fornite dalle guide e dai partner sul territorio. Si consiglia di contattare gli stessi per eventuali chiarimenti ed aggiornamenti sui programmi.