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La guida del Parco Gianni Tamiozzo organizza escursioni invernali e primaverili per scoprire la natura ed i suoi animali selvatici dall'8 febbraio al 3 maggio

È un periodo di particolare difficoltà per gli ungulati, ma anche di segreti del ciclo naturale alpino: un periodo di riflessione e di organizzazione sociale a conclusione della stagione degli amori dopo la conseguente migrazione autunnale da un versante all'altro delle montagne; i branchi di camosci e di stambecchi sono in questo periodo nei pascoli migliori per trascorrere l'inverno.

  • 8 febbraio, Valle Orco: Ceresole Reale e Chiapili di Sopra. Incontro ore 8.15 a Pont Canavese.
  • 15 febbraio, Val Soana: pian dell'Azaria, "Una Valle fantastica". Partenza ore 9.30 da Pont Canavese.
  • 21 febbraio, Valle di Cogne: traversata Sylvenoire.  Partenza ore 9.30 da Aymavilles.
  • 6 aprile, Pasquetta in Valle Orco: Monciale/Bastalon. Partenza ore 9.30 dall'albergo Blanchetti (Fraz. Prese di Ceresole Reale).
  • 12 aprile, Val Soana: San Besso da Campiglia. Partenza ore 9 da Pont Canavese.
  • 19 aprile, Valle di Cogne - salita in Valeille da Lillaz. Partenza ore 9 da Villeneuve.
  • 24-25-26 aprile, Weekend in Valsavaranche: salita ad Orvielle e al Moncorvè. Ritrovo e partenza venerdì 24 aprile ore 18 dalla piazzetta di Villeneuve.
  • 1-2-3 Maggio, Weekend in Valle Orco, versante piemontese del Parco: pian di Cernia. Tre giorni d’iniziative naturalistiche ed escursioni. Incontro e partenza ore 9.30 dall'albergo Blanchetti (Fraz. Prese Ceresole Reale).

N.B.: A richiesta le attività si svolgono tutti i weekend di maggio.

Le attività sono aperte a tutti: privati, famiglie, associazioni e istituti scolastici.
Ottimo periodo anche per le Scuole: dove l'uscita giornaliera tra i mesi di aprile, maggio e giugno permetterà di scoprire gli aspetti più particolari dell'ambiente alpino primaverile del Parco ed osservare la fauna selvatica.
Tante sono le proposte per consegnare a studenti ed insegnanti (anche soggiorni scolastici) due o tre giornate all’aria aperta di conoscenza dell’ambiente naturale e la conoscenza della biodiversità del Parco. Insomma, un'opportunità per osservare, conoscere e studiare dal vero le particolarità delle specie animali selvatiche, gli aspetti ambientali e naturalistici di uno dei luoghi più belli delle Alpi e la cultura socio-economica che cambia e che fa la storia del Parco Nazionale del Gran Paradiso. 

Necessario un buon equipaggiamento invernale e scarpe adatte all’escursionismo. Per le escursioni sulla neve sono necessarie le racchette da neve (o per gruppi già attrezzati per lo sci-escursionistico o alpinistico, sci e tessilfoca); importante un buon binocolo. Viveri al sacco per la giornata.

Per eventuali soggiorni di due giorni e più, a richiesta si fanno preventivi Guida + mezza pensione (cena, pernottamento e colazione).

Per informazioni: Gianni Tamiozzo (Guida PNGP, Aigae & Agenva)
Sito web: www.apollotreks.com
Tel: 340.0021540
E-mail: gtamiozzo1@yahoo.it